Dopo il caos sui fuorionda, Andrea Giambruno ha un sogno: tornare alla conduzione su Rete4 subito. Tutto dipenderà da Mediaset.
Il caso fuorionda, la fine della relazione con Giorgia Meloni e anche l’autosospensione decisa con Mediaset dalla conduzione di ‘Diario del Giorno’. Non sono stati certo giorni facili per Andrea Giambruno che, adesso, pare avere un sogno: tornare al timone del programma di Rete4 nel più breve tempo possibile. Magari anche subito.
Giambruno vuole tornare a condurre in tv subito
Le ultime informazioni relative al conduttore e giornalista di Mediaset Giambruno parlano di una volontà piuttosto chiara: al netto del caos scaturito attorno a lui, con tanto di segnalazione all’Ordine dei giornalisti, l’uomo vuole tornare alla conduzione del programma di Rete4, ‘Diario del Giorno’. Il quotidiano spiega, infatti: “Il suo sogno è ripresentarsi lunedì prossimo in video, come se nulla fosse. Sembra infatti scongiurato il caso che ci siano altri video oltre ai due mandati in onda da Striscia”.
Tutto dipenderà da cosa deciderà Mediaset riguardo questa vicenda. Qualcosa potrebbe muoversi già dalle prossime ore, magari anche dalla prossima puntata di Diario del Giorno.
Le ipotesi sulla decisione di Mediaset
Stando a quanto riportato dal Corriere, le possibili soluzioni al “caso Giambruno” sono almeno quattro. Prima di tutto il ritorno in tv a ‘Diario del Giorno’, ovvero ciò che spera il diretto interessato. Ma anche la possibilità di un rientro alla conduzione di un telegiornale, Studio Aperto o Tgcom24 che – spiega il quotidiano – sarebbe “una sorta di passo indietro”.
Le ultime due ipotesi parlano di una nuova autosospensione che potrebbe vederlo reintegrato ma solo dietro le quinte. Infine, anche se si tratta della possibilità maggiormente remota, il licenziamento.
Non resta che attendere per comprendere come si concluderà la vicenda. Possibile che il rapporto tra il giornalista e l’azienda possa quindi ricucirsi. Niente a che vedere con la rottura, ormai netta, avvenuta con la Premier Meloni nei giorni scorsi.
